Le Startup presenti nel 2016:

 

At Boat (Gaeta, LT)

At Boat mette in contatto chi desidera noleggiare un’imbarcazione e chi ne possiede una. L’innovazione è nella condivisione dell’imbarcazione stessa (boat sharing). L’innovazione non consiste in un nuovo servizio o in qualcosa di materiale da proporre ai clienti bensì in un nuovo modo di concepire il servizio. L’innovazione prende spunto dalla sharing economy, ovvero la condivisione dei beni con altri soggetti. L’armatore al momento di inserire una barca ai fini turistici, indica se intende noleggiare la barca intera o una sola cabina e il numero di passeggeri che può ospitare. Per quanto riguarda invece le navi ai fini commerciali, l’armatore indica il tipo di carico che trasporta e se vuole noleggiare l’intera nave o solo gli spazi liberi. L’utente invece potrà noleggiare l’intera imbarcazione, o anche solo una cabina di un’imbarcazione ai fini turistici. Nei noleggi commerciali l’azienda che necessita di un trasporto merci via mare può condividere il costo del viaggio con altre aziende che hanno le stesse esigenze. Il servizio è proposto attraverso un sito internet e a breve svilupperemo un’app fruibile in più lingue e in diverse valute, con dei filtri ben precisi per poter scegliere l’imbarcazione giusta e al prezzo migliore. Ogni risultato indicherà il luogo dov’è ormeggiata l’imbarcazione con almeno 4 foto di interni e 4 di esterni. La prima scelta che il cliente effettuerà sarà: luogo in cui si desidera noleggiare, data check in, data check out.
All’interno dei risultati di ricerca, l’utente può filtrare ulteriormente i risultati.
Il costo del carburante è sempre escluso, pertanto l’imbarcazione verrà restituita o con lo stesso stato di carburante nel serbatoio, o in alternativa con il serbatoio da rifornire, e in questo caso verranno calcolati i litri mancanti, e il cliente pagherà direttamente all’armatore il costo del carburante mancante.

Bed&Care (Roma)

Bed&Care è un portale dedicato al turismo che si rivolge alle persone con disabilità, agli anziani e a tutti coloro che desiderano prenotare la propria vacanza all’interno di un circuito di strutture ricettive che condivide dei valori etici comuni.
Attraverso il portale è possibile prenotare soggiorni vacanza in diverse città italiane ed estere e prenotare i servizi complementari (presidi sanitari, servizi di assistenza specialistica e di trasporto) che contribuiscono a rendere la vacanza pienamente soddisfacente per tutte le tipologie di viaggiatori.
La nostra mission è dare vita ad un modello di turismo solidale, assistito e accessibile ottimizzando l’offerta turistica esistente, facendola conoscere e rendendola fruibile.
Bed&Care vuole promuovere un modello di turismo basato sulla solidarietà e sull’inclusione, per questo motivo una percentuale, compresa tra il 10% e il 30% del margine sulle transazioni effettuate tramite il sito, verrà devoluto in beneficenza e destinato a finanziare le attività delle ONLUS o delle associazioni affiliate a Bed&Care.
L’idea nasce dall’analisi delle offerte turistiche in cui si registra una carenza di pacchetti fruibili dalle categorie svantaggiate per la presenza di barriere architettoniche nelle strutture ricettive, la mancanza di assistenza specializzata ai viaggiatori disagiati, l’alto costo dei soggiorni, la scarsa organizzazione e qualità dell’accoglienza. Infine, spesso la scarsità di risorse economiche sufficienti impedisce alle persone che si trovano in una condizione di svantaggio di godere di momenti di vacanza e di svago.

Bed&Care è un progetto fortemente innovativo in quanto:

– propone un modello di booking che integra la prenotazione dell’accomodation con quella dei servizi di assistenza alla persona, di trasporto e con il noleggio di ausili. I servizi vengono resi disponibili dalle associazioni e dalle aziende affiliate al network Bed&Care;

– integra il booking classico con il fund raising. Il portale Bed&Care offre alle associazioni partner una piattaforma attraverso la quale effettuare il fund raising. In particolare, l’utente che prenota la sua vacanza o un servizio tramite il sito ha la possibilità di scegliere l’associazione alla quale destinare il proprio contributo e, più in generale tutte le operazioni che si svolgono tramite il portale hanno come fulcro il concetto di solidarietà.

Il progetto si è classificato tra i tre vincitori del contest “Petroleum” organizzato da Obiettivo Lavoro in collaborazione con “Fondazione Italiana Accenture” ed è stato finanziato con un contributo a fondo perduto di 40.000 euro (20.000 cash e 20.000 in servizi di consulenza).
Con il nome di “La casa di Ebisu” si è classificato tra i finalisti del contest Shareln Action promosso da “Idea360“.
Attualmente siamo on-line con un progetto pilota (www.bedandcare.com) e stiamo lavorando alla realizzazione del nostro portale.

Borgo dei Sagari (Zagarolo, RM)

“Borgo dei Sagari”, è un progetto di Albergo Diffuso nel bel borgo medievale di Zagarolo. Un po’ Casa un po’ Albergo, il modello di Ospitalità Diffusa che seguiamo è quello inspirato dal professor Giancarlo Dall’Ara e tutelato dalla Adi/Associazione Nazionale Alberghi Diffusi di cui “Borgo dei Sagari” è partner riconosciuto a partire dal Marzo 2016. L’Ospitalità Diffusa (OD) è la nuova frontiera dell’ospitalità, rappresenta l’ospitalità di “carattere” e quella “sostenibile”. L’Ospitalità Diffusa è un fenomeno “nuovo”, non una semplice sommatoria di case ma una vera e propria rete, una proposta che offre dei servizi, oltre l’alloggio. Sopratutto l’Ospitalità Diffusa nella sua versione più autentica degli Alberghi Diffusi Doc rappresenta un modello di ospitalità originale, tipicamente italiano, una vera e proprio eccellenza avente come esplicito obiettivo la valorizzazione, riqualificazione e tutela del patrimonio dei borghi e delle culture, tradizioni e sapori, storia e storie delle relative comunità locali.

Il progetto “Borgo dei Sagari” iniziato nel 2013 ha aperto con una prima formula di Ospitalità Diffusa a partire da Giugno 2015 con l’attivazione anzitutto di un Concierge ovvero di un punto di informazione ed accoglienza nel centro storico di Zagarolo, e progressivamente delle case nel borgo tutte locate nel raggio di 300 metri.

Il Concierge di Via Fabrini 48 ha quindi rappresentato anzitutto il primo passo ed investimento per informare e coinvolgere la comunità locale intorno alla filosofia di questo progetto e questa originale ed innovativa formula di ospitalità, e anche in secondo luogo ha avuto come obiettivo di riattivare una delle tante vetrine chiuse del centro storico, al fine di contrastare esplicitamente una tendenza all’abbandono di uno splendido borgo come tanti a rischio spopolamento piuttosto che trasformazione in mero dormitorio.

Nel frattempo sono state attivate le Case nel Borgo, attraverso locazioni e acquisizioni dirette sono stati selezionati e riqualificati alloggi di pregio, capaci di coniugare carattere, comfort ed autentico spirito del borgo. Le Case coniugano tradizione e modernità, e offrono servizi di alta qualità, oltre che cucina o cucinotto, vasche o docce jacuzzi, Tv satellitare, internet e un sistema di centralino interno utile a favorire una continua assistenza Concierge, anche comprensiva di consigli e suggerimenti per esplorare il territorio.

La filosofia che caratterizza il nostro progetto è quella di una piena realizzazione di idea di Ospitalità Diffusa, caratterizzata da un pieno coinvolgimento della comunità locale e quindi dello sviluppo economico del territorio intorno a questa formula di ospitalità. Le colazioni sono servite presso i Bar partner del Borgo, e così i servizi di mezza pensione e pensione completa con pranzi e cene presso i Ristoranti Partners. Oltre l’accoglienza del Concierge, dotato di un punto di informazioni turistiche e guide del territorio, gli ospiti avranno progressivamente a disposizione spazi comuni nei luoghi di maggiore interesse del borgo, come ad esempio la sala di lettura nel prestigioso palazzo principesco grazie all’accordo di partneriato con l’Istituzione Palazzo Rospigliosi.

Intento del progetto è attivare progressivamente iniziative di formazione e corsi volti a valorizzare e riattivare le tradizioni del territorio, anche con la collaborazione di artisti, artigiani e le numerose associazioni culturali del territorio oltre che ovviamente le istituzioni locali a partire da Città di Zagarolo, Istituzione Palazzo Rospigliosi, Associazione ProLoco.

Per la posizione, giusto a sud di Roma e il collegamento strategico favorito dalla presenza della stazione ferroviaria di Zagarolo il progetto offre una grande occasione di scoperta della zona dei Colli Romani, ed in particolare vuole essere una vera e propria porta nei confronti della bellissima ed in parte inesplorata area dei Monti Prenestini, oltre la già nota e turistica area dei Castelli Romani.

Sono già in corso iniziative volte a promuovere l’intero territorio, anzitutto attraverso il vino e quindi in collaborazione con vignaioli e cantine di Zagarolo e dintorni, comprese le migliori cantine della nota zona di Frascati e dei Castelli.

L’avventura è appena iniziata ma sarà lunga ed ha la chiara ambizione di orientare verso uno sviluppo turistico culturale, sostenibile e di eccellenza l’intero territorio, anche attraverso la promozione di reti di imprese locali ed iniziative culturali di formazione e sensibilizzazione.

BorgoLingua – Vivere la lingua italiana (Sermoneta, LT)

Borgolingua opera nel settore del turismo formativo, offrendo servizi di istruzione e corsi di lingua italiana per studenti stranieri.
La startup organizza corsi di lingua italiana e soggiorni-studio per studenti stranieri attraverso la conoscenza del territorio e la formazione esperienziale.
L’obiettivo è quello di insegnare la lingua Italiana scoprendo le bellezze del Lazio. Il metodo didattico è di tipo umanistico-affettivo con un approccio comunicativo.

City Treasures: una caccia al tesoro che supera le tradizionali visite guidate (Pisa)

City Treasures è una app innovativa che consente di fare un tour guidato della città in maniera interattiva e divertente! Infatti, utilizzando la tecnologia di riconoscimento visuale, basta inquadrare con la fotocamera dello smartphone gli oggetti della caccia al tesoro per innescare azioni che rendono il gioco immersivo e ancora più entusiasmante. Il gioco consiste in sfide al riconoscimento di determinati luoghi o monumenti, portando i turisti e i cittadini a scoprire aspetti della città inediti e più stimolanti rispetto ai soliti percorsi turistici. City Treasures è la soluzione ideale per promuovere i luoghi più belli e nascosti di una città, formare e informare i giovani facendoli divertire, pubblicizzare la propria attività commerciale, animare eventi con un gioco tradizionale ma realizzato in modo innovativo. Visual Engines sta cercando partner per realizzare e promuovere cacce. Una parte dei ricavi, fino al 75%, derivanti da sponsor che pagano per svolgere la caccia nel proprio negozio, sono riservati ai partner.

Crociere in Irpinia – Progetto di sviluppo turistico della marca territoriale (Ariano Irpino, AV)

Presentazione degli strumenti di visibilità offerti dal progetto: l’Irpinia è tutta da scoprire. Tesori d’arte e d’architettura, testimoni di una cultura secolare, luoghi di profonda religiosità, appartati ma ospitali, custodi di culti antichi e di reliquie veneratissime; oasi di natura incontaminata. Gli itinerari proposti: l’itinerario dei castelli; l’itinerario dei mestieri; l’itinerario della storia; l’itinerario del vino, l’itinerario dei sapori, l’itinerario delle feste e l’itinerario della natura.

Hostart (Milano)

Nasce il social network dei professionisti dell’ospitalità. L’area dedicata all’incontro e alla relazione tra hotel, locali, ristoranti e le persone che lavorano all’interno di queste attività. Hostart offre a tutti la possibilità di migliorare quelle relazioni, indispensabili per far crescere e far evolvere la propria situazione lavorativa, trasformando i profili in curriculum di terza generazione. Il tema dell’incontro tra offerta e domanda di lavoro all’interno di un settore specifico, connotato da grande mobilità e difficoltà a verificare l’attendibilità delle informazioni e la qualità della professione, in Hostart trova una soluzione innovativa, contemporanea e interattiva. L’approccio social supera le normali modalità di annunci di lavoro, aprendo di fatto il networking e facilitando la relazione tra le parti in causa. I professionisti potranno vedere e contattare le aziende e le attività più cool e interessanti del mercato. Dall’altra parte le aziende potranno ricercare in assoluta autonomia vie di contatto con i professionisti per loro di maggiore interesse e appeal. Hostart: relationship at work. Nasce in Italia per aprirsi all’Europa, il nuovo modo di mettere a frutto le proprie relazioni nel mondo dell’ospitalità di qualità.

Swip (Milano)

Swip è un servizio di Car Renting Peer to Peer, condivisione e noleggio di auto tra cittadini privati, che mette in contatto chi vuole spendere poco per spostarsi senza rinunciare alla comodità dell’auto con chi possiede una macchina che resta inutilizzata per molti giorni dell’anno.

La Valle dei Saperi (Paterno di Lucania, PZ)

Il nostro progetto è quello di costituire una rete che parte dalla Val d’Agri e gira tutta la Basilicata. Oltre ad essere uno scrigno di saperi è anche un luogo dove la natura si unisce alla cultura dando vita alle attività che vi proponiamo.

Presentazione dell’attività: Archeotrekking – Ciaspolate –  Attività di educazione alimentare – Educazione ambientale – Escursioni a cavallo – Escursionismo – Meditazioni guidate – Nordic walking – Percorsi gastronomici – Percorsi sensoriali – Trekking – Trekking urbano, laboratori creativi, di riciclo (Le attività vengono programmate in base alla richiesta dell’interlocutore).  Le attività posso essere tematiche (fauna, flora, dei mestieri, del sacro, archeologia, storici, ecc.). Si possono anche organizzare escursioni di mountain bike, equitazione e torrentismo; inoltre vi è la possibilità di effettuare percorsi dedicati ai prodotti tipici locali, con degustazione, lavorazione e trasformazione degli alimenti presso le aziende agricole.

La metodologia: Le metodologie che vengono applicate durante i percorsi sono “l’interpretazione ambientale e interpretazione sensoriale”.

“L’interpretazione Ambientale” è finalizzata a promuovere la metabolizzazione e comprensione soggettiva, mediante la fruizione coordinata delle aree protette, dei siti storici e culturali di un territorio, e allo stesso tempo volta a produrre, attraverso le esperienze dirette che i visitatori possono vivere, un’opportunità di sensibilizzazione, di scoperta e di cambiamento di visione e percezione dei luoghi.

“L’interpretazione sensoriale” consiste in un approccio emotivo, creativo e originale con la natura, per conoscerla profondamente, ed essere microcosmo nel macrocosmo, per avere la consapevolezza di tutto ciò che ci circonda e abituarsi al coinvolgimento di tutte le sensorialità. Il contatto con la natura favorisce una plasticità mentale, volta a crea un’animo più pacifico mite e allegro. Passeggiare ha molti benefici fisici che coinvolgono cuore, polmoni, muscoli ma soprattutto il cervello, quindi camminare non deve essere solo un’azione dinamica ma un’azione di spirito con l’aiuto dei 5 sensi.

Destinatari: le attività sono modulabili in base al target di riferimento.

Il territorio di riferimento: Le attività si effettuano in un territorio che offre paesaggi che spaziano dalla alte vette della catena montuosa della Maddalena, al massiccio del Sirino, ad aree ricche di storia, risalenti all’età del bronzo come la Civita di Paterno e Murgia Sant’Angelo di Moliterno, all’antica città romana della Lucania Grumentum. Terra ricca d’acqua, sorgenti, ruscelli e fiumi, che attraversano l’intera valle fino ad immergersi nelle acque del lago di Pietra “Lago del Pertusillo”. Enormi guardiani di pietra si ergo dalla terra ricca d’acqua dando vita alle porte d’ingresso della val d’agri le Murge di Sant’Oronzo, emblema con la Cicogna nera dell’area del Parco Nazionale Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese, l’area Parco Nazionale più giovane d’Italia. Piccoli borghi arroccati su colline, come presepi perenni, caratterizzati da vicoli e cappelle, dove ancora oggi i fedeli si recano in segno di devozione. Forte simbolo di devozione e spiritualità e la Madonna nera di Viggiano patrona della Basilicata. Abbiamo delle zone pedemontane dove possiamo trovare le rarissime orchidee spontanee, che fungono anche da indicatore ambientale, e ci indicano anche l’attività antropica sul territorio. Inoltre abbiamo le zone calanchive che ci collegano al metapontino, attraversando Aliano, terra di confine di Carlo Levi, conducendoci ai Sassi di Matera patrimonio UNESCO e capitale della Cultura 2019. Luoghi dove ancora oggi nidifica la cicogna nera, il capovaccaio e il grifone, non dimentichiamo la salamandrina dagli occhiali e l’ululone dal ventre giallo e la lontra.

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